"Tron: Ares - Un sequel sconcertante svelato"

Apr 24,25

I fan di Tron hanno molto da essere entusiasti nel 2025. Dopo una lunga pausa, il franchise è destinato a stupire di nuovo il pubblico con l'uscita di "Tron: Ares" in ottobre. Questa terza puntata interpreta Jared Leto nel ruolo di Ares, un programma che intraprende una missione misteriosa e misteriosa dal mondo digitale in realtà.

"Tron: Ares" è un vero sequel, però? Visivamente, è inconfondibilmente legato a "Tron: Legacy" del 2010, come confermato dal trailer appena rilasciato . Il passaggio da Daft Punk a unghie da nove pollici per la colonna sonora indica che la musica elettronica firmata del franchise rimane un elemento chiave.

Tuttavia, "Tron: Ares" potrebbe non essere i fan del sequel diretto previsti. Sembra appoggiarsi di più verso un riavvio morbido. L'assenza di personaggi chiave di "Legacy" come Sam Flynn di Garrett Hedlund e Quora di Olivia Wilde, e il ritorno confermato solo di Jeff Bridges dal cast precedente, solleva domande. Ci immergiamo più a fondo nel modo in cui "Legacy" ha impostato il suo sequel e perché "Ares" sembra divergere da quel percorso.

Tron: immagini Ares

2 Imagesgarrett Hedlund's Sam Flynn e Olivia Wilde's Quorra

"Tron: Legacy" si è concentrato sui viaggi intrecciati di Sam Flynn e Quorra. Sam, interpretato da Garrett Hedlund, è il figlio di Kevin Flynn (Jeff Bridges), il CEO di Encom che è scomparso nel 1989. La ricerca di Sam nella griglia per salvare suo padre e contrastare il piano di Clu di invadere il mondo reale forma il punto cruciale della storia. Durante la sua missione, Sam incontra Quorra, un ISO - una forma di vita digitale - giocato da Olivia Wilde. Quorra rappresenta la possibilità della vita nei regni digitali. Alla fine del film, Sam sconfigge Clu, tornando nel mondo reale con Quora, che è passato a un essere fisico.

La conclusione dell '"eredità" prende in giro un sequel in cui Sam si avvicina a condurre Encom verso un futuro più open source, con Quorra come testimonianza del potenziale della vita digitale. Questa configurazione è stata ulteriormente esplorata nel cortometraggio "Tron: The Next Day", incluso nell'uscita di Home Video, che ha mostrato il ritorno di Sam a Encom.

Tuttavia, "Tron: Ares" non presenta Hedlund o Wilde, che è sorprendente, dato i loro ruoli centrali. Questa potrebbe essere la mossa strategica della Disney per aggiornare la serie in seguito al botteghino globale di "Legacy" da $ 409,9 milioni con un budget di $ 170 milioni. Non era un flop, ma non ha soddisfatto le aspettative della Disney, proprio come altri film sottoperformanti di quell'epoca. Lo studio potrebbe aver optato per una nuova direzione piuttosto che una continuazione diretta.

L'assenza di Sam e Quorra lascia vuoti significativi nella narrazione. Dobbiamo supporre che Sam abbia abbandonato la sua visione per Encom? Quorra si è stancata del mondo reale? "Tron: Ares" dovrà affrontare queste domande, speriamo di riconoscere l'importanza di questi personaggi, anche se attraverso sottili cenni o cameo inaspettati.

Giocare Edward Dillinger di Cillian Murphy, Jr. -----------------------------------------------

La breve apparizione di Cillian Murphy nei panni di Edward Dillinger, Jr. in "Legacy" ha accennato a piani più grandi per il personaggio. Come capo del team software di Encom e un avversario dell'etica open source di Sam, Dillinger era pronto a essere un antagonista chiave in un sequel. La sua connessione con il cattivo originale di Tron, il Master Control Program (MCP), ha suggerito un potenziale risveglio della minaccia del MCP.

Il trailer di "Tron: Ares" suggerisce il ritorno del MCP, con i personaggi contrassegnati dal suo bagliore rosso firma. La missione di Ares, avvolta nel mistero, potrebbe essere legata all'agenda del MCP. Tuttavia, l'assenza di Murphy e l'introduzione del nuovo personaggio di Gillian Anderson a Encom sollevano domande sulla direzione narrativa. Evan Peters che interpreta Julian Dillinger suggerisce la continuazione dell'eredità di Dillinger, e c'è sempre una possibilità che Murphy possa tornare senza preavviso.

Il Tron di Bruce Boxleitner

L'assenza di Bruce Boxleitner da "Tron: Ares" è forse la più sconcertante. Come originale Tron e Alan Bradley, il suo ruolo era fondamentale. In "Legacy", il suo personaggio Tron, riprogrammato come Rinzler, ha accennato a un arco di redenzione che rimane irrisolto. La decisione di rifondere o escludere potenzialmente Tron da un film che porta il suo nome è sconcertante. I fan sperano che "Ares" affronterà il destino di Tron e lo incorpora in qualche modo, forse attraverso il personaggio di Cameron Monaghan.

Perché Jeff Bridges in Tron: Ares? --------------------------------------

L'inclusione di Jeff Bridges in "Tron: Ares" è ugualmente sconcertante. Entrambi i suoi personaggi, Kevin Flynn e Clu, hanno incontrato la loro scomparsa in "Legacy". Tuttavia, la sua voce è ascoltata nel trailer, lasciando i fan a chiedersi se sta giocando una versione sopravvissuta di Flynn, un CLU risorto o qualcosa di completamente nuovo. Il mistero che circonda il suo ruolo aggiunge intrighi a "Ares", ma mette anche in evidenza la deviazione del film dalla narrazione affermata di "Legacy".

Mentre aspettiamo con impazienza "Tron: Ares", l'approccio del film ai suoi predecessori ci lascia entusiasti e curiosi. Lo spostamento di focus, i personaggi mancanti e il ritorno di figure chiave come Bridges contribuiscono tutti a un sequel che promette di essere sia familiari che freschi. E con unghie da nove pollici che prendono le redini da Daft Punk, la colonna sonora sarà sicuramente un aspetto elettrizzante dell'esperienza cinematografica.

In altre notizie di Tron, il franchising tornerà al regno del gioco con "Tron: Catalyst", mescolando elementi di Metroid e Ade in una nuova entusiasmante avventura.

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